6. Quadro “L’Artemision di Efeso”
(580 a.C. h m. 18. Incendiato nel 356 a. C. e ricostruito alcuni anni dopo)
Anno | 2023 |
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Tecnica | Olio su tela |
Dimensione | 40 x 50 cm |
L’Artemision di Efeso (580 a.C. – h m. 18) fu costruito in legno sulla foce del fiume Càistro e incendiato da Herostratos, un vagabondo, nel 356 a.C. nel mese di luglio nel giorno della nascita di Alessandro Magno, figlio di re Filippo II e della regina Olimpias.
La dea Artemisia si era assentata per assistere la regina Olimpias alla nascita del futuro condottiero Alessandro e, quando tornò, si trovò di fronte un cumulo di tizzoni ardenti e di cenere.
Gli Efesini accorsi in massa verso il rogo, prima che tornasse la dea, urlarono a Herostratos:
Perché hai fatto questo?
Ed egli rispose:
Perché voglio passare alla storia.
E fu giustiziato all’istante.
Gli Efesini rifiutarono gli aiuti per la ricostruzione provenienti dai vari re del circondario (compresa l’offerta di Alessandro Magno) e promisero alla dea di ricostruirle il tempio in marmo splendente.
Ciò avvenne 60-70 anni dopo (verso il 286 a.C.).
P.S.: Quanto riportato sopra è una libera interpretazione dell’artista Antonietta Di Seclì.