Quadro “Italia, Quo vadis?”
Tecnica | Olio su tela |
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Dimensione | 100 x 70 cm |
Anno | 1992 |
Poesia abbinata al quadro omonimo “Italia, Quo vadis?”
Ti seguo per l’erta dei monti
e mi rifletto
nel respiro dei tuoi mari
che distillano frammenti di cielo
nell’incedere tumultuoso dei giorni.
Il sole fende
il sottobosco arido delle meningi
dove larve in tumulto
cercano riparo
per la notte che avanza.
Tu lasci gli antichi splendori
sospinta dal soffio dell’ironia:
Italia, quo vadis?
Ti tuffi, metèora,
nel gorgo di Mastricht,
con la scia di frammenti
che rispecchiano la tua anima
e nel delirio
li trascini sulla barca in avarìa
e ti illudi di portarli con te
all’altra riva.
Antonietta Di Seclì